Intervista a Mirko Di Bernardo: “Partecipazione necessaria per cambiare insieme la nostra città”

da www.castellinotizie.it di Claudia Proietti

Si avvicina a grandi passi il primo appuntamento elettorale della città di Grottaferrata. Domenica 3 aprile a Capodarco gli elettori di centro sinistra saranno chiamati ad esprimere la loro preferenza alle Primarie di coalizione indette per scegliere chi sarà il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative. La corsa, come è ormai noto da tempo, sarà a 3 e vedrà protagonisti Mirko Di Bernardo di Fare ReteRita Consoli di La città al governo e Silvia Bompiani, di Per cambiare Grottaferrata: tre candidati civici per una coalizione che punta ad una partecipazione ampia e coesa.


Si avvicina a grandi passi il primo appuntamento elettorale della città di Grottaferrata. Domenica 3 aprile a Capodarco gli elettori di centro sinistra saranno chiamati ad esprimere la loro preferenza alle Primarie di coalizione indette per scegliere chi sarà il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative. La corsa, come è ormai noto da tempo, sarà a 3 e vedrà protagonisti Mirko Di Bernardo di Fare ReteRita Consoli di La città al governo e Silvia Bompiani, di Per cambiare Grottaferrata: tre candidati civici per una coalizione che punta ad una partecipazione ampia e coesa.ScopriADTrasforma la vasca in una doccia a filo pavimento. Paghi solo il 25% del prezzo.ScopriRemailRaccomandato da

Abbiamo intervistato Mirko Di Bernardo, il candidato anagraficamente più giovane ma con un bagaglio amministrativo costruito proprio nella città criptense. Nato a Frascati, classe 1984, professore universitario di Filosofia Morale e delle Scienze, già presidente del Consiglio Comunale dei Giovani durante la giunta Mori, poi assessore nell’amministrazione guidata (e terminata prematuramente) dal sindaco Luciano Andreotti, Di Bernardo è stato delegato al Turismo, alla Scuola, alle Attività Produttive.

Abbiamo incontrato Di Bernardo nella sede del suo Comitato elettorale in Corso del Popolo 72, che sarà inaugurata mercoledì 23 marzo. Tante idee e progetti per Grottaferrata legati da un unico comune denominatore: la partecipazione attiva dei cittadini alla costruzione della proposta politica e all’attività di governo. Una partecipazione che, attraverso lo strumento delle Primarie, darà il là al percorso elettorale del vincitore che dal 4 aprile proseguirà la corsa come candidato sindaco di Palazzo Consoli.

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“Segnale di discontinuità sulle perimetrazioni”

da Ilmamilio.it – Torna il dibattito sulla questione dei nuclei abusivi

Sabato sera, insieme agli amici di #FareRete, ho avuto il piacere di incontrare diversi rappresentanti delle aree periferiche di Grottaferrata con particolare riferimento alle zone della Molara, dell’Isola Amministrativa e di Castel De Paolis.

Ho ascoltato i bisogni e le esigenze di cittadini delusi dalla politica che in questi anni ha illuso con facili promesse numerose famiglie per poi lasciare queste zone in condizioni di degrado e di abbandono. Mancano servizi essenziali, standard urbanistici minimi, infrastrutture adeguate e un progetto solido di partecipazione alle scelte e alla vita della comunità cittadina.

Ho presentato le mie proposte per la Grottaferrata del futuro incentrate sul rilancio dei comitati di quartiere per la costruzione di percorsi effettivi di cittadinanza attiva, sul rifacimento di strade e marciapiedi, nonché sulla necessità di portare la linea internet e nel caso di alcune determinate zone addirittura servizi essenziali.

Occorre, a mio giudizio, dare un segnale netto di discontinuità con le irresponsabili scelte intraprese dalla amministrazione Andreotti che ha negato le perimetrazioni dei nuclei spontaneamente sorti impedendo di fatto il riconoscimento e in alcuni casi il riuso del patrimonio edilizio esistente. Fermo restando il fatto che perimetrare non significa sanare e che al contempo saranno intensificati i controlli per prevenire futuri abusi ribadendo il valore della legalità, la mia posizione su questa problematica è chiara:

annullamento delle delibere di Andreotti sulle perimetrazioni, revisione e aggiornamento del documento preliminare di indirizzo e approvazione entro i primi due anni di amministrazione del nuovo piano regolatore a forte contenimento del consumo di suolo in accordo alle direttive europee, affrontando seriamente, risolvendola, anche la questione storica dei nuclei sorti spontaneamente.

Le perimetrazioni dei nuclei abusivi sarebbero l’atto minimo da adottare per riconoscere l’esistenza di persone che comunque risiedono sul territorio e pagano i servizi. Su questo tema, se dovessi essere eletto, proporró di realizzare a costo zero un progetto pilota sperimentale con alcune università, individuando specifiche aree con edilizia nata spontaneamente e collocata in zone dove non ci sono ancora servizi primari e infrastrutture adeguate. La scommessa è che in quelle zone attraverso la progettazione ci si interroghi sulla propria identità, valorizzando il suolo degradato ed elevando gli standard.

In sintesi, ritengo che sostenere la fattibilità delle perimetrazioni e al contempo limitare il consumo di suolo non siano posizioni contraddittorie, bensì figlie di una più complessiva visione strategica di sviluppo del territorio nell’ottica della sostenibilità ambientale e del rispetto dell’ecologia umana.

Qualsiasi strategia di tutela deve essere adeguata agli aspetti generativi e rigenerativi del territorio, non solo per limitarne il consumo, ma anche per implementane lo sviluppo – facendo ricorso alle infrastrutture verdi e alla intelligibilità degli aspetti storico-artistici e ambientali dei paesaggi.

Un percorso siffatto consentirà di ricostruire una speranza autentica nella città, favorendo così il recupero di relazioni sinergiche tra il centro e le periferie. A questo livello si potrà intervenire per rispondere ad esigenze e domande specifiche del territorio, riflettendo anche su mobilità sostenibile e aumento della qualità della vita mettendo, però, la popolazione in condizione di sfruttare al meglio anche il patrimonio edilizio esistente, garantendo i servizi.

“Urbanistica a Grottaferrata – alcune riflessioni”

da ilmamilio.it

Come candidato sindaco nelle primarie del centro sinistra ed esponente del movimento civico #FareRete, ritengo importante tornare a riflettere su alcune questioni urbanistiche ancora irrisolte rispetto alle quali taluni recenti articoli hanno giustamente richiamato l’attenzione della cittadinanza auspicando risposte. Condivido pienamente in tal senso le posizioni assunte dall’Associazione U LENGHERU NERU, là dove chiede chiarezza e riscontri su importanti problemi che riguardano i cittadini e il territorio del nostro comune.

Negli ultimi anni, con un Piano Regolatore Generale obsoleto che non può più rispondere alle dinamiche sociali e di sviluppo attuali, abbiamo assistito ad autentiche forzature, pur di scardinare quelle poche norme che servivano a proteggere le ultime aree verdi e agricole.

La scellerata scelta della maggioranza Andreotti e purtroppo di una parte dell’opposizione di non voler recepire il P.T.P.G (Piano Territoriale Provinciale Generale), con argomenti a mio giudizio poco lungimiranti (Piano che avrebbe potuto porre un deciso freno rispetto alla questione Vascarelle e alla lottizzazione di Villa delle Querce), ha contribuito a lasciare aperta sul nostro territorio l’annosa questione delle speculazioni edilizie.

Ritengo che si tratti di due interventi che non portano nessun vantaggio alla Città di Grottaferrata, distruggendo aree agricole di notevole pregio anche paesistico, e che vadano entrambi bocciati, visto che l’ultima scelta di approvazione spetta al prossimo Consiglio Comunale che speriamo sia rappresentato da una maggioranza di centro sinistra.
Sull’altro interrogativo concernente l’ex mercato coperto, le mie perplessità sono molte.

In primis sull’iter amministrativo: mi chiedo infatti come sia stato possibile, con una delibera di Giunta Comunale di ristrutturazione dell’ex mercato coperto, modificare una convenzione in atto, approvata dal Consiglio Comunale, che obbligava la GOVELI (ex Traiano) a finanziare con sei milioni di euro la ristrutturazione dell’immobile stesso.

Inoltre, mi domando come sia stato possibile richiedere ed ottenere dal Fondo PNRR un finanziamento da cinque milioni di Euro con un contenzioso giudiziario in atto, sempre sull’ex mercato coperto, tra la GOVELI (ex Traiano) ed il Comune di Grottaferrata per quanto si sa non ancora definito.

Non si ha contezza, infine, in questa girandola di atti amministrativi, di che fine abbiano fatto i sei milioni di Euro della GOVELI (ex Traiano) in favore del Comune previsti in Convenzione.

Sull’ex Cavallino e sulle sue vicende, già da qualche tempo è calata una fitta nebbia di disinformazione e non se ne parla, né sui risarcimenti agli affittuari del locale (ex Cavallino), ai quali era stato affittato; né su quali lavori sono o saranno messi in opera per eliminare la vergogna dell’ingresso fatiscente a Grottaferrata. Non era meglio chiedere ed utilizzare i fondi del PNRR, per sistemare l’ex Cavallino e le aree adiacenti, e chiudere le innumerevoli buche delle strade principali e secondarie di Grottaferrata?

Per l’ex Istituto S. Cuore, dove l’ex Sindaco Luciano Andreotti ha espresso la volontà di vendere la struttura per realizzare sull’area verde adiacente (Via Roma – Via Cicerone) un nuovo Istituto scolastico, il parere di #FareRete è che si tratti di un’idea insostenibile, che porterebbe nel centro ulteriore cubatura residenziale (ipotizziamo infatti che i potenziali acquirenti dell’Istituto non pensino di realizzare giardini), eliminando un polmone verde nel cuore di Grottaferrata. Ritengo fondamentale salvaguardare quell’area promuovendo la realizzazione di playground sportivi che consentano ai nostri ragazzi di tornare a giocare a calcio e magari a basket in libertà nel centro della nostra città. Impegnerò tutte le mie forze, qualora venissi eletto come candidato del centrosinistra, per realizzare un programma elettorale volto ad una nuova pianificazione del territorio basta sul consumo zero di suolo e sullo sviluppo sostenibile di una Grottaferrata in grado di riqualificare gli spazi pubblici, implementare i servizi urbanistici quali parcheggi, parchi e luoghi pubblici al fine di un innalzamento della qualità della vita dei cittadini collocando la nostra città quale polo della conoscenza, della cooperazione e di un rilancio dell’economia locale.

Mirko Di Bernardo

Partecipiamo con Grottaferrata

Il comitato elettorale delle primarie per Mirko Di Bernardo Sindaco di trova a Grottaferrata in Corso del Popolo 72

Saranno attivi dei banchetti per l’iscrizione alle liste per le Primarie

In piazza Cavour dalle ore 10 alle ore 13 tutte le domeniche fino al 27 marzo quindi 13 20 27.
In località Pratone dalle 15 alle 19 nei giorni 12 e 19 marzo.
Colle Sant’Antonio il 26 marzo dalle 15 alle 19″

“Niente polemiche, primarie momento di partecipazione”

Da ilmamilio.itLa riflessione del candidato alle Primarie.

Dopo la decisione di affidarsi alle Primarie per scegliere il candidato sindaco per il Centrosinistra che affronterà le elezioni amministrative previste per la tarda primavera 2022, torna a parlare Mirko Di Bernardo: “Dal tavolo delle forze politiche di Centrosinistra, che giorni fa si sono incontrate per rispondere alla Città sul candidato da portare alle amministrative 2022, il messaggio è uscito piuttosto chiaramente ed è risultato essere un appoggio alla mia candidatura dalla maggioranza delle forze politiche presenti, che ringrazio per la fiducia accordatami. Ora la scelta è nelle mani dei cittadini tramite il passaggio alle primarie che, con la firma oggi apposta da tutti e tre i candidati, vengono ufficializzate. Non ci sono polemiche e non ho intenzione di farne, ho sempre creduto nella bontà di questa scelta che allarga ai cittadini il percorso democratico; voglio inoltre sottolineare che il mio comitato civico “Partecipiamo con Grottaferrata” è un luogo privo di sigle riconducibili a singole forze politiche dove TUTTI i cittadini a titolo personale sono i benvenuti e sono invitati a partecipare al rinnovamento della nostra Grottaferrata.

Il Comitato di Mirko Di Bernardo è luogo aperto a tutti quelli che vorranno portare idee, proposte, istanze o anche solo passare per un saluto o un caffè, questa è la vera democrazia partecipata, questo è vivere quel processo che vogliamo costruire per dare a Grottaferrata finalmente quella discontinuità che serve. Le Primarie si svolgeranno gratuitamente il prossimo 3 aprile secondo la modalità della platea data. Potranno votare tutti i cittadini maggiorenni residenti a Grottaferrata che si preregistreranno entro il 31 marzo online o presso i banchetti che avranno luogo tutte le domeniche mattina e i sabati a partire dalla prossima settimana in pazza Cavour e in altre zone che saranno indicate nei prossimi giorni. Concludo con un invito a tutte quelle persone che credono che la nostra Città possa davvero rinnovarsi e ritrovarsi e lo faccio prendendo spunto dalle note di una meravigliosa canzone di Giorgio Gaber: partecipate, perché la «libertà è partecipazione» e mai come ora ne abbiamo bisogno.