Da ilmamilio.it – La riflessione del candidato alle Primarie.
Dopo la decisione di affidarsi alle Primarie per scegliere il candidato sindaco per il Centrosinistra che affronterà le elezioni amministrative previste per la tarda primavera 2022, torna a parlare Mirko Di Bernardo: “Dal tavolo delle forze politiche di Centrosinistra, che giorni fa si sono incontrate per rispondere alla Città sul candidato da portare alle amministrative 2022, il messaggio è uscito piuttosto chiaramente ed è risultato essere un appoggio alla mia candidatura dalla maggioranza delle forze politiche presenti, che ringrazio per la fiducia accordatami. Ora la scelta è nelle mani dei cittadini tramite il passaggio alle primarie che, con la firma oggi apposta da tutti e tre i candidati, vengono ufficializzate. Non ci sono polemiche e non ho intenzione di farne, ho sempre creduto nella bontà di questa scelta che allarga ai cittadini il percorso democratico; voglio inoltre sottolineare che il mio comitato civico “Partecipiamo con Grottaferrata” è un luogo privo di sigle riconducibili a singole forze politiche dove TUTTI i cittadini a titolo personale sono i benvenuti e sono invitati a partecipare al rinnovamento della nostra Grottaferrata.
Il Comitato di Mirko Di Bernardo è luogo aperto a tutti quelli che vorranno portare idee, proposte, istanze o anche solo passare per un saluto o un caffè, questa è la vera democrazia partecipata, questo è vivere quel processo che vogliamo costruire per dare a Grottaferrata finalmente quella discontinuità che serve. Le Primarie si svolgeranno gratuitamente il prossimo 3 aprile secondo la modalità della platea data. Potranno votare tutti i cittadini maggiorenni residenti a Grottaferrata che si preregistreranno entro il 31 marzo online o presso i banchetti che avranno luogo tutte le domeniche mattina e i sabati a partire dalla prossima settimana in pazza Cavour e in altre zone che saranno indicate nei prossimi giorni. Concludo con un invito a tutte quelle persone che credono che la nostra Città possa davvero rinnovarsi e ritrovarsi e lo faccio prendendo spunto dalle note di una meravigliosa canzone di Giorgio Gaber: partecipate, perché la «libertà è partecipazione» e mai come ora ne abbiamo bisogno.